|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
(4-4-2): Rossi; Pivotto, Lima, Abruzzese, Pesaresi; Marchesetti (29' s.t. Graffiedi), Silva Ceron, Allegretti, Rosetti (16' s.t. Kalambay); Eliakwu, Della Rocca (5' s.t. Piovaccari). (Dei, Peana, Kyriazis, Cossu). All. Agostinelli
(3-5-2): Gianello; Cannavaro, Maldonado, Domizzi; Grava, Dalla Bona (27' s.t. Trotta), Gatti, Bogliacino, Savini; De Zerbi (41' s.t. Calaiò, Bucchi (22' s.t. Sosa). (Iezzo, Giubilato, Rullo, Montervino). All. Reja
Cronanca:
Carattere, fantasia e cinismo. Sono le armi del nuovo Napoli che
non si ferma: primo posto provvisorio riagganciato, ma soprattutto
un gioco ritrovato, grazie al suo uomo più talentuoso,
il migliore in campo, Roberto De Zerbi. È grazie
a lui che la squadra azzurra riesce ad avere ragione di una Triestina
messa bene in campo dallex Agostinelli, che si era pure
portata in vantaggio, ma che è costretta a crollare sotto
i colpi del fantasista e di Cannavaro e Bucchi.
Lo stadio Nereo Rocco è aperto solo agli abbonati, e qui
il Napoli non ha ricordi bellissimi: lultima vittoria
partenopea in casa della Triestina è datata addirittura
1964. Reja dopo la pretattica della vigilia sceglie Bucchi
per far coppia con De Zerbi. Domizzi nuovamente
nei tre centrali difensivi, e il trio Dalla Bona-Gatti-Bogliacino
a centrocampo. In panchina il capocannoniere del Napoli, Calaiò,
reduce dalla squalifica, e luomo che tante situazioni ha
risolto, Sosa. Agostinelli sceglie il collaudato 4-4-2
con Pivotto e non Peana a destra in difesa e Rossetti e non Testini
a sinistra a centrocampo. Eliakwu e Della Rocca in avanti.
Primo tempo bello e combattuto, con unottima Triestina che
parte benissimo e un Napoli che domina la seconda parte della
prima frazione. Dopo un inizio equilibrato e un paio di buone
azioni per parte, la Triestina passa meritatamente con una bella
ripartenza in velocità. La difesa del Napoli che tante
volte si è fatta apprezzare, contro i veloci attaccanti
triestini va spesso in difficoltà. Al 9 Eliakwu fa
tutto benissimo, lascia sul posto i difensori napoletani, attira
su di sé a destra Gianello, e serve di piatto Silva
Ceron, che ha la porta vuota davanti e non può sbagliare.
Il Napoli accusa il colpo, e la Triestina prova ad approfittarne
con trame veloci e organizzate. La squadra di Reja è
pericolosa e molto - solo sulle palle da fermo, con Rossi
che si salva due volte per un pelo su Domizzi, prima sulla
linea aiutato da Allegretti (29), poi distinto (36).
Ma le triangolazioni De Zerbi-Bogliacino, producono tanto
e al 33 il fantasista azzurro scambia con luruguaiano
e prova il sinistro da dentro l'area, la difesa biancorossa si
salva in angolo. Sugli sviluppi del corner il Napoli pareggia:
De Zerbi la piazza benissimo sul secondo palo, Cannavaro
(secondo gol stagionale) salta più in alto di tutti e insacca,
Rossi stavolta non può nulla. Ci prova subito ancora la
Triestina con Rossetti dai 30 metri a sorpresa, fuori di poco.
Ma nel finale è il Napoli a spingere tantissimo, la Triestina
si chiude. Il primo tempo finisce così.
Nella ripresa il Napoli riparte da un ispiratissimo Roberto
De Zerbi: ogni sua giocata è un pericolo per la Triestina
e i suoi calci piazzati sono sempre insidiosi. E proprio su uno
scambio De Zerbi-Bogliacino il Napoli si guadagna langolo
che lo stesso fantasista bresciano, ovviamente, va a battere.
Cannavaro prima e Dalla Bona poi spizzano di testa,
Bucchi sul secondo palo stoppa di petto e insacca di destro
a porta vuota. È il 9 minuto, lattaccante così
discusso stavolta è prontissimo, dedica il gol alla figlia
Emily, il cui nome è stampato sui parastinchi, e va ad
abbracciare Emanuele Calaiò in panchina. La Triestina
reagisce e si rende pericolosa solo al 27, quando prima
Gianello para su Allegretti, poi Pivotto colpisce il palo
da lontano, infine su angolo Piovaccari fa carica su Gianello.
Ma il Napoli ha un uomo in più, proprio quello che era
un po mancato nella prima parte di campionato, ma che da
un mese a questa parte sta facendo la differenza. De Zerbi
al 31 sceglie il momento giusto per segnare il suo terzo
gol stagionale. Su lancio di Bogliacino, si porta avanti
la palla di testa, e con un pallonetto delizioso batte ancora
una volta Rossi.
È il colpo del k.o. La Triestina non sa rialzarsi. Il Napoli
torna a vincere in trasferta (non lo faceva dal 25 novembre, dall1-0
di Pescara), continua la sua serie positiva (non perde dal 28
ottobre 2006 dall1-0 in casa dellAlbinoleffe), saluta
tutti e scavalca, provvisoriamente in attesa del posticipo di
Modena, anche la Juve. (Elisabetta
Russo)
Grava (1) Calaiò (8) Cannavaro (2) De Zerbi (3) Dalla Bona (2) Bogliacino (3) Sosa (2) |
|||||||||